Hai scelto tutti i fornitori che parteciperanno al tuo matrimonio e ora, è arrivato il momento di concordare e scrivere nero su bianco ciò che avevate in precedenza stipulato a parole.
La prima regola per non sbagliare è stipulare SEMPRE un contratto. Questo eviterà che ci possano essere malintesi che andrebbero a inficiare la riuscita dell’evento e il rapporto con il fornitore stesso.
In secondo luogo, prenditi il tempo per leggerlo in ogni sua parte, frasi praticamente illeggibili comprese.
Secondo il codice civile, il contratto è l’accordo tra due o più parti, atto a costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale.
Andiamo ora ad analizzare vari punti concernenti il contratto:
I requisiti essenziali
- Chi firma i contratti con i fornitori
- Struttura del contratto
- Consigli per non sbagliare
I REQUISITI ESSENZIALI DEL CONTRATTO
Secondo l’articolo 1325 del codice civile, i requisiti essenziali di un contratto sono 4:
A. L’accordo delle parti: il consenso di entrambi i parteciparti all’accordo.
B. La causa: il perché si viene a stipulare il contratto.
C. L’oggetto: la prestazione che deve essere erogata dal fornitore nei confronti del cliente.
La prestazione deve essere:
- Possibile: è possibile quando l’oggetto in questione è un qualcosa che esiste o può venire a esistenza.
- Lecita: è lecita quando non è contrario a norme imperative, all’ordine pubblico e al buon costume.
- Determinabile o determinata: è determinabile o determinata quando viene determinata quantità e qualità.
D. La forma: il modo in cui viene stipulato il contratto (scritto, registrazione audio…).
La mancanza di anche uno solo dei precedenti requisiti, rende NULLO il contratto.
Il contratto così stipulato, è valido tra le parti contraenti sia in merito alla sua esecuzione, sia in vista di una forma tutelare in caso di inadempimento, ma non prevede tutela nei confronti di terzi (clausola di esonero di responsabilità – art.1229 del codice civile), se non nei casi espressamente previsti dalla legge (dolo o colpa grave; violazione degli obblighi derivanti da norme di ordine pubblico).
In caso di inadempimento accertato e non dipendente da cause a lui non imputabili (cause di forza maggiore), il debitore è tenuto al risarcimento del danno (art. 1218 del codice civile).
Il problema che scaturisce nella maggior parte dei casi, è che è difficile provare l’entità del danno e il mancato accordo tra le parti, lascia spazio alla causa in tribunale e al giudizio del giudice in merito al risarcimento.
Per evitare tutto questo, solitamente viene utilizzata la clausola della penale, nella quale si definisce preventivamente il risarcimento in caso di inadempimento di una delle due parti.
“In caso di inadempimento all’articolo ……, la PARTE inadempiente dovrà all’altra PARTE una penale di euro …. (……) , e, in caso di ritardo nell’adempimento, dovrà una penale di euro …. (……) al giorno (e potrebbe contenere anche la dicitura: fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni, nel caso di risarcimento per ulteriori danni da quelli non previsti nel contratto)”.
CHI FIRMA I CONTRATTI CON I FORNITORI
Esistono due possibilità in merito, a seconda che vi affidiate alla figura del wedding planner oppure no:
A. Nel caso in cui vi avvaliate della figura del wedding planner:
- Il wedding planner stipula direttamente i contratti con i fornitori a proprio nome ed effettua i pagamenti. In questo caso, il wedding planner diventa il vostro unico “fornitore” ed anche con lui, andrete a sottoscrivere un contratto tra le parti, per cui varranno le stesse regole viste in precedenza.
- Il wedding planner NON stipula direttamente i contratti con i fornitori a proprio nome e NON effettua i pagamenti. In questo caso, il wedding planner è uno dei fornitori che avrete scelto e stipulerete un contratto con lui oltre che con tutti gli altri fornitori.
B. Nel caso in cui non vi avvaliate della figura del wedding planner, come descritto nell’ultimo caso, sarete voi a stipulare i contratti con i fornitori e ad effettuare i pagamenti.
STRUTTURA DEL CONTRATTO
Le informazioni fondamentali da inserire nella stesura del contratto sono:
- GENERALITA’ DEL CLIENTE: nomi, cognomi, indirizzi, codici fiscali degli sposi.
- GENERALITA’ DEL FORNITORE: informazioni inerenti la società.
- OGGETTO: si specifica qual è il servizio o prodotto fornito.
- TERMINI: si specificano i termini dell’oggetto (data, luogo, orari…).
- CONDIZIONI: qui è la parte nella quale vengono espressi obblighi e doveri di entrambe le parti.
- CORRISPETTIVO: compenso pattuito e modalità di pagamento.
- CANCELLAZIONE, RECESSO, CAUSE DI FORZA MAGGIORE: viene espressa la politica di cancellazione, recesso e l’importo della penale.
- DATA E FIRMA: data e firma di entrambe le parti.
CONSIGLI
- Non abbiate fretta, leggete il contratto in ogni sua parte e se c’è qualcosa che non vi va a genio, chiedete che venga modificato senza avere paura.
- Più le cose sono chiare e definite, meno incomprensioni si potranno verificare. Per questo fate in modo che la parte relativa a pagamenti e penali sia chiara, nonché tutte le voci che specificano cosa è compreso e cosa no nel servizio o prodotto.
- Se al momento della firma del contratto, ci sono ancora degli aspetti che sono in fase di definizione, assicuratevi che vi sia inclusa una clausola che specifica che tutte le cose non ancora definite, dovranno essere approvate per iscritto e firmate da entrambe le parti:
“Restano esclusi dalla somma di cui sopra, i costi relativi a … che verranno da Voi compensati a parte, previa approvazione dei preventivi.”
- Assicuratevi che vengano scritti tutti gli orari di erogazione del servizio e la clausola in caso di impossibilità del fornitore a erogare il servizio.
E INFINE RICORDATEVI CHE…NIENTE CONTRATTO, NIENTE GARANZIE